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domenica 27 aprile 2025

L'albero di Stern-Brocot

 ... incombe su di me, riprodotto sulla lavagna del mio studiolo, da un sacco, ma veramente un sacco di tempo. Dalla mia vita precedente, addirittura. Ci sarebbero un sacco di cose da dire su di lui; da tempo mi ripropongo di dedicargli una serie di post, ma continuo a rimandare. Chissà, forse riproducendolo qui riuscirò a sbloccarmi. Vedremo...



giovedì 17 aprile 2025

C'è di meglio...


Solitamente, su Apple TV+ con le serie si va sul sicuro. Slow Horses, Severance, Dark Matter, Constellation, Ted Lasso, Mythic Quest sono solo alcune delle proposte che mi sono goduto sul servizio di streaming della mela. Quindi ovviamente nutrivo aspettative molto alte su Prime Target, in cui la matematica avrebbe dovuto farla da padrone.

Avrebbe, perché in realtà, forse per la paura di spaventare il pubblico, viene menzionata ben poco, e per lo più in modo tutt'altro che convincente per chi ne capisce almeno un pochino, nonostante l'apparente consulenza di un matematico professionista. La trama, inoltre, è quella di un thriller scritto in modo competente e nulla più (o magari dall'ia?), dove i colpi di scena non riescono a stupire più di quel tanto. 

Gli attori, però, sono bravini. È guardabile, quindi, anche se in giro c'è talmente tanta roba migliore che forse potrebbe valer la pena dare un'occhiata altrove.

mercoledì 1 gennaio 2025

Buon 45^2

Ai miei allievi di prima chiedo talvolta di spiegare perché, per calcolare il quadrato di un numero che termina con la cifra 5, è sufficiente scrivere 25 in coda al prodotto del numero ottenuto togliendo l'ultima cifra con il suo successivo; essenzialmente, si tratta soltanto dell'identità (10a+5)^2=100a(a+1)+25\quad.

Dal momento che 4\cdot5=20, concludiamo che 2025 è il quadrato di 45.

Un pretesto come un altro per augurare ai tre lettori (occasionali) di questo piccolo blog un felice anno nuovo.

lunedì 30 dicembre 2024

Legnetti

Tra gli assenti illustri nella timeline compilata da Crispian Jago figura, fra molti altri, John Napier di Merchiston (a.k.a Nepero, 1550-1617). Di quest'ultimo avevo già parlato qui, anni fa, in occasione di un viaggio in Scozia, nella mia vita precedente. Il matematico scozzese è noto innanzitutto per essere uno dei "padri" del logaritmo, ma fra le sue trovate sono abbastanza celebri i cosiddetti "bastoncini di Nepero" (Napier's Bones, descritti nel trattato Rabdology), che permettono di eseguire in modo abbastanza agevole la cosidetta "moltiplicazione araba", una variante della "moltiplicazione in colonna" che probabilmente abbiamo appreso tutti nella scuola primaria.

È abbastanza semplice capire come funziona l'invenzione di Napier: ogni bastoncino contiene, separate da un tratto diagonale, le cifre dei multipli di un numero da zero a nove; la disposizione, diagonale appunto, permette di sommare le cifre tenendo conto del valore posizionale (senza dimenticare i riporti); ad esempio, per eseguire la moltiplicazione 7\,248\,543 \cdot 7 procediamo così (in verde sono indicati i riporti, in rosso le cifre del risultato), utilizzando (v. sopra) i legnetti relativi alle cifre 7, 2 , 4, 8, 5, 4 e 3:

otteniamo correttamente 7\,248\,543 \cdot 7=19\,260\,192 \quad.

Per moltiplicare numeri più grandi, i legnetti possono servire più che altro da appoggio; non potendo scambiare le righe, occorre trascrivere il procedimento a parte. In questo caso, si ritorna essenzialmente alla "moltiplicazione araba". Ad esempio, per calcolare 317\cdot654=207\,318 si procede così, sempre sommando sulle diagonali, e tenendo conto dei riporti:


La versione dei "bastoncini" fotografata sopra è quella commercializzata dalla BAJ Games, che produce il Mathematicus, interessante board game di cui certamente parlerò prima o poi.

sabato 28 dicembre 2024

A proposito...

 ... di métro scientifici, sul sito del blogger cornish Crispian Jago (personaggio interessante, scettico, sfortunato ma incredibilmente resiliente) mi sono imbattuto in questa rappresentazione schematica degli scienziati dal '600 ad oggi, realizzata nello stile della tube map londinese:

(l'originale, anche interattivo, è qui). La "linea blu" rappresenta matematici e, in misura minore, informatici. Carino, anche se se forse, almeno per quanto riguarda la matematica, qualche fermata in più ci starebbe.