di Gianni Rodari (1920-1980),
da Filastrocche per tutto l'anno (Einaudi Ragazzi, 1980).
A destra della virgola,
cagion dei nostri mali,
noi siamo, ahi tristi, ahi misere,
le cifre decimali.
Numeri? Noi siam polvere!
Se in mille ci mettiamo
una sull'altra, è inutile,
l'unità non tocchiamo.
Della tribù aritmetica,
sí numerosa e varia,
siam certo i più poveri,
trattati come paria.
Centinaia, Decine
ci tengono a distanza:
- Quelli? Rottami, briciole,
cocci, roba che avanza...
Se uno scolar pietoso
la virgola cancella
salva noi, però in cambio
si gioca la pagella...
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