Come un moderno Pollicino, ognuno di noi ogni giorno lascia dietro di sè una scia impressionante di (virtuali) sassolini, ad esempio utilizzando carte di credito e tessere fedeltà o frequentando la "rete delle reti" (anche questo blog, probabilmente, rivela molto a proposito del sottoscritto). Ogni singola transazione, ogni singolo messaggio lasciato all'interno di un social network, addirittura ogni singolo click del nostro mouse vengono da anni pazientemente immagazzinati in enormi banche dati che però solo di recente iniziano a venir sfruttate in maniera efficiente, grazie da un lato alla potenza di calcolo messa a disposizione dai moderni computer e dall'altro all'inventiva di una nuova categoria di matematici. Nel suo libro Il potere segreto dei matematici il giornalista di BusinessWeek Stephen Baker li battezza I Numerati (espressione che dovrebbe richiamare gli Illuminati) e ne descrive il lavoro in alcuni campi quali la pubblicità, la propaganda politica, la sanità e la lotta al terrorismo. Il libro descrive abbastanza bene i campi d'azione di questi "signori dei numeri", prospettando applicazioni decisamente inquietanti: scavando tra i dati che ci riguardano e mettendoli opportunamente in relazione sarà forse possibile, un giorno, associarci degli "alter ego" virtuali che permetteranno di simulare (statisticamente) il nostro comportamento e quindi di formulare delle previsioni sull'evoluzione del nostro stato di salute, sulle nostre preferenze di voto o sulle nostre tendenze criminali.
Per sua stessa ammissione, Baker non ha particolari competenze matematiche. Il suo libro non si sofferma quindi sulle tecniche volte all'estrazione delle informazioni dai dati e al loro utilizzo per formulare delle previsioni (note con il nome di data mining). Per approfondire tali tematiche, un buon punto di partenza potrebbe essere il sito del Numerato Kurt Thearling.
In rete è inoltre disponibile (qui, sul sito di BusinessWeek) una sorta di sintesi del libro di Baker, dal suggestivo titolo Math will rock your world.
In rete è inoltre disponibile (qui, sul sito di BusinessWeek) una sorta di sintesi del libro di Baker, dal suggestivo titolo Math will rock your world.
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