martedì 23 ottobre 2012

Gibberish

Solitamente, per comunicare i propri risultati i matematici si affidano ai peer-reviewed journals, riviste specializzate che condizionano la pubblicazione di un saggio alla recensione da parte di uno o più esperti (i cosiddetti peers). Qualcosa però non deve aver funzionato nel processo di accettazione del saggio Independent, Negative, Canonically Turing Arrows of Equations and Problems in Applied Formal PDE da parte della rivista online ad accesso libero Advances in Pure Mathematics. In effetti, come segnala il solito Cory Doctorow su boingboing, il paper in questione è stato assemblato in modo assolutamente casuale dal programma mathgen, in grado di generare testi privi di senso ma esteticamente somiglianti a veri saggi a sfondo matematico.
Ad onor del vero, come riporta l'autore della burla, Nate Eldredge, i redattori del periodico qualche incongruenza l'avrebbero anche notata; il motivo della mancata pubblicazione va però ricercato nel mancato pagamento dei 500$ richiesti all'autore per il processo (?) di accettazione. Una storia divertente, che getta però una luce sinistra sul proliferare di pubblicazioni pseudo-scientifiche online (tra l'altro, la rivista in questione fa probabilmente affidamento sulla somiglianza del suo nome con quello della prestigiosa Advances in Mathematics).
Per farsi due risate, il programma mathgen può essere utilizzato online. Ecco un esempio di nonsenso prodotto in perfetto stile LaTex:

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