Come Il disordine perfetto (di cui ho già parlato), anche il bel libro dell'astrofisico statunitense di origine rumena Mario Livio L'equazione impossibile affronta con un linguaggio accessibile il tema dell'algebra applicata allo studio della simmetria. I due libri, anche se simili, possono essere in parte considerati come complementari: in particolare, l'opera di Livio (che precede quella di DuSautoy) si concentra maggiormente sui due personaggi chiave della nascita dell'algebra moderna, Abel (il "matematico povero") e Galois (il "matematico romantico") e cerca di essere più matematicamente esplicita nella descrizione della struttura di gruppo. Inoltre Livio si dilunga maggiormente sul ruolo della simmetria nella fisica (il suo campo d'azione!), descrivendone il ruolo nell'ambito della teoria della relatività (speciale e generale) e della meccanica quantistica.
Si tratta quindi di un lavoro forse meno spettacolare e pirotecnico di Il disordine perfetto, ma altrettanto serio e valido. Non sapendo quale scegliere, consiglio la lettura di entrambi.
Si tratta quindi di un lavoro forse meno spettacolare e pirotecnico di Il disordine perfetto, ma altrettanto serio e valido. Non sapendo quale scegliere, consiglio la lettura di entrambi.
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