Die Gleichung des Lebens ("L'equazione della vita") è il quarto romanzo del giornalista, scrittore e sceneggiatore tedesco Norman Ohler. Ambientato durante la bonifica delle paludi dell'Oderbruch, attualmente al confine tra Germania e Polonia, mette in scena nientepopodimeno che Leonhard Euler, incaricato dal re prussiano Federico il Grande di effettuare una serie di rilievi e di calcoli che avrebbero dovuto accelerare lo svolgimento dei lavori. Al suo arrivo, il matematico viene suo malgrado coinvolto nell'indagine per l'omicidio di uno dei responsabili del progetto, [spoiler alert!] rischiando a sua volta la vita a due riprese. Il romanzo, abbastanza avvincente, ha la sua forza nelle ambientazioni, tra le corti di Berlino e Potsdam e un mondo ancora intriso (oltre che d'acqua) di superstizioni antiche, fieramente attaccato alle sue tradizioni e ai privilegi legati alla pesca, attività destinata a scomparire assieme alle anse del fiume e agli acquitrini, e flagellato dalla malaria che [spoiler alert!] nel romanzo assume il ruolo di vera e propria arma biologica.
Un bel romanzo, che sarebbe interessante veder tradotto in italiano (anche perché, visto il mio tedesco imperfetto, ho un po' faticato a districarmi tra le dettagliate descrizioni di Ohler della flora e della fauna del Bruch).
Vedo che quello prima (Der totale Rausch: Drogen im Dritten Reich) almeno è stato tradotto in inglese. Però non mi preoccuperei se l'unico problema sono le descrizioni di flora e fauna: anche se fossero in italiano io non capirei nulla lo stesso :-)
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