È abbastanza semplice capire come funziona l'invenzione di Napier: ogni bastoncino contiene, separate da un tratto diagonale, le cifre dei multipli di un numero da zero a nove; la disposizione, diagonale appunto, permette di sommare le cifre tenendo conto del valore posizionale (senza dimenticare i riporti); ad esempio, per eseguire la moltiplicazione $$7\,248\,543 \cdot 7$$ procediamo così (in verde sono indicati i riporti, in rosso le cifre del risultato), utilizzando (v. sopra) i legnetti relativi alle cifre 7, 2 , 4, 8, 5, 4 e 3:
Per moltiplicare numeri più grandi, i legnetti possono servire più che altro da appoggio; non potendo scambiare le righe, occorre trascrivere il procedimento a parte. In questo caso, si ritorna essenzialmente alla "moltiplicazione araba". Ad esempio, per calcolare $$317\cdot654=207\,318$$ si procede così, sempre sommando sulle diagonali, e tenendo conto dei riporti:
La versione dei "bastoncini" fotografata sopra è quella commercializzata dalla BAJ Games, che produce il Mathematicus, interessante board game di cui certamente parlerò prima o poi.