lunedì 30 dicembre 2024

Legnetti

Tra gli assenti illustri nella timeline compilata da Crispian Jago figura, fra molti altri, John Napier di Merchiston (a.k.a Nepero, 1550-1617). Di quest'ultimo avevo già parlato qui, anni fa, in occasione di un viaggio in Scozia, nella mia vita precedente. Il matematico scozzese è noto innanzitutto per essere uno dei "padri" del logaritmo, ma fra le sue trovate sono abbastanza celebri i cosiddetti "bastoncini di Nepero" (Napier's Bones, descritti nel trattato Rabdology), che permettono di eseguire in modo abbastanza agevole la cosidetta "moltiplicazione araba", una variante della "moltiplicazione in colonna" che probabilmente abbiamo appreso tutti nella scuola primaria.

È abbastanza semplice capire come funziona l'invenzione di Napier: ogni bastoncino contiene, separate da un tratto diagonale, le cifre dei multipli di un numero da zero a nove; la disposizione, diagonale appunto, permette di sommare le cifre tenendo conto del valore posizionale (senza dimenticare i riporti); ad esempio, per eseguire la moltiplicazione $$7\,248\,543 \cdot 7$$ procediamo così (in verde sono indicati i riporti, in rosso le cifre del risultato), utilizzando (v. sopra) i legnetti relativi alle cifre 7, 2 , 4, 8, 5, 4 e 3:

otteniamo correttamente $$7\,248\,543 \cdot 7=19\,260\,192 \quad.$$

Per moltiplicare numeri più grandi, i legnetti possono servire più che altro da appoggio; non potendo scambiare le righe, occorre trascrivere il procedimento a parte. In questo caso, si ritorna essenzialmente alla "moltiplicazione araba". Ad esempio, per calcolare $$317\cdot654=207\,318$$ si procede così, sempre sommando sulle diagonali, e tenendo conto dei riporti:


La versione dei "bastoncini" fotografata sopra è quella commercializzata dalla BAJ Games, che produce il Mathematicus, interessante board game di cui certamente parlerò prima o poi.

sabato 28 dicembre 2024

A proposito...

 ... di métro scientifici, sul sito del blogger cornish Crispian Jago (personaggio interessante, scettico, sfortunato ma incredibilmente resiliente) mi sono imbattuto in questa rappresentazione schematica degli scienziati dal '600 ad oggi, realizzata nello stile della tube map londinese:

(l'originale, anche interattivo, è qui). La "linea blu" rappresenta matematici e, in misura minore, informatici. Carino, anche se se forse, almeno per quanto riguarda la matematica, qualche fermata in più ci starebbe.

giovedì 26 dicembre 2024

A Parigi...

 ... ci sono stato di nuovo un paio di mesi fa. Ne ho approfittato per fare un salto alla Maison Poincaré, piccolo museo dedicato alla matematica situato all'interno dell'Institut Poincaré, a due passi dal Panthéon. Ispirato un po' al MoMath (ma con mezzi finanziari evidentemente più limitati), si segnala per un approccio fortemente interattivo, adatto al grande pubblico e certamente stimolante per i più giovani. Al piano inferiore al momento è possibile esplorare l'esposizione temporanea Comme par hasard, dedicata ai fenomeni aleatori e alla loro modellizzazione.

Ho trovato simpatico, all'interno del museo, il métro mathématique, una rappresentazione "topologica" dei campi della matematica e delle loro relazioni come mappa di una metropolitana.