A quanto pare il terzo brano del quinto album dei Genesis, Firth of Fifth (gioco di parole basato sull'idronimo Firth of Forth, il nome dato all'estuario del fiume Forth, non lontano da Edimburgo) fu composto dal tastierista Tony Banks tenendo presente la successione di Fibonacci, che ne caratterizza la durata degli assoli. Me ne sono ricordato iniziando la lettura del settimo romanzo che Ian Rankin ha dedicato al tormentato ispettore Rebus, che si apre proprio con una scena d'azione ambientata sul Firth.
Ascoltiamolo, senza pensare troppo alla matematica...
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