sabato 21 gennaio 2023

Per me, la corazzata Potemkin...

 ... (e non Kotiomkin) non è una cagata pazzesca (confesso, però, che ho visto i primi due film di Fantozzi un numero imprecisato di volte). Anche perché, tra i numerosi escamotages di montaggio ("il montaggio analogico!") del maestro Eisenstein (e non Einstein) (che non ha, credo, nessun rapporto di parentela con il grande Gotthold Eisenstein) vi è, come spiegato qui, la suddivisione aurea dei capitoli. In effetti (ho più  o meno verificato di persona), il rapporto tra la durata totale del lungometraggio e l'inizio della scena cult (quella ambientata sulla scalinata di Odessa - "l'occhio della madre!", "gli stivali dei soldati!", "la carrozzina!") è pressappoco uguale a 1,62. 

Se qualcuno vuole verificare di persona, può farlo qui di seguito. Si tratta di una versione restaurata, sincronizzata con la colonna sonora composta nel 2005 dai Pet Shop Boys, eseguita dal vivo con la Filarmonica di Dresda.



Tra l'altro, forse non tutti sanno che quelli mostrati nel Secondo tragico Fantozzi non sono spezzoni tratti dal capolavoro della cinematografia sovietica: Luciano Salce non potè, o forse non volle, utilizzare il materiale originale, e rigirò su una scalinata romana le scene necessarie.