Tempo fa mi ero ripromesso di tornare a Brescia, in una giornata di tempo più clemente. "Una città dove non si va mai", l'ho sentita definire, vista la sua vicinanza al capoluogo Lombardo. Ci sono comunque tornato, a fine settembre, durante la parentesi che ci ha concesso la pandemia (e anche qualcos'altro), in una giornata sì ancora piovigginosa, ma che ci ha permesso di salire al castello e gironzolare per il centro.
In una piazzetta poco frequentata mi sono quindi fermato ad "ammirare" il monumento che i Bresciani hanno dedicato, un secolo fa, al loro illustre concittadino. Monumento piuttosto bistrattato, visto lo stato non certo eccellente in cui versa, grazie alla particolare attenzione riservatagli da vandali e writers, le cui vicissitudini sono illustrate (anche fotograficamente) qui, nel preambolo al "numero unico" uscito nel novembre 1918, in occasione della sua inaugurazione.
venerdì 6 novembre 2020
Povero Niccolò...
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