Riprendo a scrivere qualcosa dopo la pausa forzata dovuta ai consueti impegni di fine quadrimestre, che essenzialmente consistono nell'attribuzione dei voti (o delle note, come si dice da noi). Sono questi i momenti in cui mi trovo a dar ragione ad un amico Confederato, il quale afferma che se gli studenti facessero quello che ci si aspetta ragionevolmente da loro (cioè studiare) buona parte dei problemi della didattica si risolverebbero da soli.
Il tema di questo post è però un altro. Volevo in effetti segnalare (con un colpevole ritardo di due settimane) l'uscita del trentaduesimo Carnevale della Matematica, rassegna mensile di contributi a tema matematico inaugurata nel 2008 da Maurizio Codogno sul modello del Carnival of Mathematics statunitense. Autrice di questa edizione è Annarita Ruberto, entusiasta e competentissima autrice di ben 4 interessanti blogs dedicati alla matematica, al suo insegnamento e alla scienza in generale. Annarita ha scelto per questo mese un tema di sicuro interesse, la matofobia, sentimento diffuso ma di difficile comprensione per noi matofili (da non confondere, però, con il terrore che attanaglia lo studente impreparato alla vigilia di una prova scritta...).
Non dirò di più; andate a leggerlo (qui) e gustatevi con calma il Carnevale di dicembre e gli 84 articoli in esso menzionati, tutti di sicuro interesse.