martedì 27 luglio 2010

Matematica pragmatica

Sul sito di BusinessWeek, in appendice al già citato articolo Math will rock your world, Stephen Baker indica quali sono, secondo lui, le competenze matematiche necessarie per intraprendere una carriera di successo. Eccole qui (cliccare per ingrandire):
Interessante il consiglio relativo al calculus (il calcolo infinitesimale): secondo Baker, trascurarlo equivale a chiudersi in faccia la porta che conduce ad alcune tra le più lucrative opportunità di fare carriera. 
Si tratta di un approccio radicalmente opposto a quello di Lockhart ma, come ho affermato ieri, insegnando non possiamo non tener conto delle aspirazioni (anche economiche) dei nostri studenti...

2 commenti:

  1. Mentre sono d'accordo sulla necessità assoluta di conoscere statistica e probabilità, e anche sui "math tools" (anche se devo confessare che io Excel non lo so usare...), ho dei dubbi sulla geometria e sul calcolo infinitesimale, a meno che non si intenda davvero solo le nozioni di base, più o meno quello che si fa(ceva?) al liceo scientifico.

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  2. Sono d'accordo: a livello liceale di analisi se ne fa già abbastanza (specialmente nel liceo scientifico). Per quanto riguarda la geometria, gli ambiti indicati da Baker richiedono nozioni tutt'altro che elementari, che difficilmente troverebbero posto nel programma liceale (ma in un paio di occasioni sono riuscito ad introdurre le idee dietro al PageRank).
    Non sono un grande estimatore di Excel (ne parlo agli studenti solo quando devo, cioè nei corsi di introduzione ll'infomatica). Per le applicazioni "serie" utilizzo Maple, per rappresentare funzioni mi basta GeoGebra.

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